la vita in poche righe
Nasco a Viterbo nel 1964, frequento il liceo classico, faccio un anno di Conservatorio, decido di continuare a studiare privatamente, debutto all'età di diciannove anni e da quel giorno non ho più smesso di stare in palcoscenico.
Ho cantato dappertutto: alla Scala, al Met, al Covent Garden, al Berlin Staatsoper, al Wiener Staatsoper, all' Opéra di Parigi, al Concertgebouw di Amsterdam, a Tokyo, a Pechino, a Sydney, e in un sacco di altri teatri e sale da concerto.
A oggi ho curato la regia de La Traviata, Il Barbiere di Siviglia, Der Diktator, Der Tribune, La Grotta di Trofonio, Gianni Schicchi, Rigoletto, Anna Bolena, Maria Stuarda, Roberto Devereux, le Nozze di Figaro, Aida, Il Turco in Italia e Don Pasquale e un'operetta di Offenbach dal curioso nome di Pepito.
​
Mi piacerebbe lavorare in un musical, e magari fare una stagione da attore. Chissà.
​
A volte vorrei scrivere un libro, ma poi ne vedo di scritti talmente bene che preferisco continuare a leggere.
​
Da un paio d'anni, nella mia città, sono anche un amministratore: all'opposizione, ovviamente, tanto per restare in linea col resto della mia vita.
​
Vivo in campagna da solo con molti amici e quattro gatti che tengo rigorosamente in giardino. I gatti, non gli amici.
​